CAGLIARI 1943: La guerra dentro casa

di Pierpaolo Piludu con la collaborazione di tutti i partecipanti

Scuola di Arti Sceniche La Vetreria – Cada Die Teatro

regia di Pierpaolo Piludu
disegno luci Giovanni Schirru
suono Matteo Sanna
assistente alla regia Massimo Pisano
realizzazioni scenografiche Riccarda Curreli, Mario Madeddu, Massimo Pisano, Marilena Pittiu
realizzazione costumi Albina Dessì, Antonella Matta
allestimento Emiliano Biffi, Giorgio Sitzia
assistente di scena Franzisca Piludu
fotografo di scena e riprese video Tonino Pisu
assistente di scena Alba Chiara Meloni, Franzisca Piludu

La poesia “Cagliari, 28 febbraio 1943” è di Luigi Cioffi

con Rita Anedda, Clara Belfiori, Salvatore Cao, Patrizia Congia, Riccarda Curreli, Angelo Ena, Doriano Ferrari, Giannella Manca, Paola Ferro, Angela Palmas, Rosalba Palla, Maria Antonietta Pinna, Susanna Pinna, Massimo Pisano, Rita Safina, Ines Sanna, Daniela Scotto, Carlo Sorresu, Mariella Vella, Ida Ximenes

La compagnia Cada Die Teatro, in collaborazione con la Cattedra di Antropologia Culturale e con l’ISRE di Nuoro, a partire dal 2006 ha portato avanti una ricerca volta alla creazione di un video-archivio dei testimoni dei bombardamenti del 1943. Pierpaolo Piludu, inoltre, ha diretto un laboratorio teatrale con venti adulti, alcuni dei quali testimoni diretti, che si è concluso con uno spettacolo che viene replicato ogni anno dal 2006, in occasione dell’anniversario dei bombardamenti. Lo spettacolo vuole essere un contributo a mantenere viva la memoria sulle follie della guerra e del fascismo che portarono alla distruzione della nostra città. Una classe di scuola elementare del 1940. Gli alunni, interpretati da attori tra i 60 e i 90 anni, sono molto vivaci: anche se ogni giorno la maestra li mette in punizione con le ginocchia sui ceci, preferiscono giocare a tzacca e poni o con le cerbottane, piuttosto che imparare a memoria le frasi del Duce! Sembra non si preoccupino tanto neanche della guerra. All’inizio anche il suono degli allarmi e la corsa verso i rifugi sembrano quasi un gioco. Sino a febbraio del 1943…

Prima dello spettacolo verrà proiettata una versione breve del documentario Quando scappavamo col cappotto sul pigiama, prodotto dalla sede Rai della Sardegna, con la regia di Pierpaolo Piludu e Cristina Maccioni.


REPLICHE

17 Febbraio 2024 – Selargius, Teatro Si ‘e Boi

16 Febbraio 2024 – Selargius, Teatro Si ‘e Boi (matinée per le scuole)

15-16 Maggio 2023 – Teatro Massimo – Rassegna Pezzi Unici (matinée per le scuole)

14 Maggio 2023 – Teatro Massimo – Rassegna Pezzi Unici

17 febbraio 2022 – Selargius, Teatro Si ‘e Boi

17 febbraio 2021 – A causa della pandemia lo spettacolo è stato proposto su una piattaforma on-line con frammenti della replica dell’anno precedente e con interventi teatrali da casa, da parte di tutti gli allievi

17 febbraio 2020 ore 19:30 – Selargius, Teatro Si ‘e Boi
18 febbraio 2020 ore 11:00 – Selargius, Teatro Si ‘e Boi – matinée scuole superiori
19 febbraio 2020 ore 10:00 – Selargius, Teatro Si ‘e Boi – classi terze scuola secondaria di primo grado
17 febbraio 2019, ore 18:00  Cagliari, Teatro La Vetreria
16, 19 febbraio 2019, ore 10:00 – Cagliari, Teatro La Vetreria – Terza ora Teatro
19, 20 febbraio 2019, ore 11:00 – Cagliari, Teatro La Vetreria – Terza ora Teatro
17 febbraio 2018, ore 18:00 – Cagliari, Teatro La Vetreria – Terza ora Teatro
15, 16, 17 febbraio 2018, ore 11:00 – Cagliari, Teatro La Vetreria – Terza ora Teatro
18, 19, 20, 21 febbraio 2017, ore 11:00 – Cagliari, Teatro La Vetreria – Terza ora teatro


FOTO

RASSEGNA STAMPA

LA GUERRA DENTRO CASA – DURANTE LA PANDEMIA

Una messa in scena preziosa, in cui ritornano per frammenti, tutti i tasselli di una Cagliari convintamente fascista e tragicamente bombardata. L’incosciente spensieratezza dei bambini, la cittadinanza di Pirri da consegnare al Duce, ma anche su famini, i motti di Mussolini da imparare a memoria, le file per il pane. E poi il terrore degli allarmi, la corsa verso i rifugi, le schegge impazzite, la morte. In altre parole, il precipitare di un sogno, vero a metà, in un incubo, di cui tutti e venti i protagonisti ricordano almeno un suono o un fotogramma. Gli stessi suoni o fotogrammi che negli ultimi anni Piludu, con la cattedra di Antropologia Culturale dell’università di Cagliari e con l’Istituto etnografico di Nuoro, ha raccolto in uno sterminato video-archivio e sintetizzato in un documentario.

Lorenzo Manunza, L’Unione Sarda

… un’opera bella da seguire sulla scena. Popolata da attori-non attori (uomini e donne anche molto avanti negli anni) serissimi nei loro ruoli. (…) «La guerra dentro casa» è non solo uno straordinario documento di vita, ma un colorato affresco di umanità. Un forte esempio di scena popolare — scelta coraggiosa sulla quale i Cada Die fanno da battistrada anche in Italia — dove la professionalita dei teatranti viene messa a disposizione di uomini e donne che sul palcoscenico ritrovano loro stessi regalando a chi assiste emozioni e memoria collettiva. Un bell’esempio di teatro civile. Meglio di tanti allestimenti stucchevoli e superprodotti.

Walter Porcedda, La Nuova Sardegna

“In scena anche persone coi capelli bianchi ma che nella magia del teatro recuperano i pantaloncini corti o l’infausta divisa da Giovane Fascista. L’angoscia per qualcuno che non si ritrova, il razionamento, le bugie del regime lette (a sbafo) sul quotidiano locale, le battute che si mescolano alla rabbia, al terrore, alla “incosciente spensieratezza dei bambini”. La sera del 29 luglio i cagliaritani si sono affollati nella cripta: stupiti i giovani, commossi tutti. E’ una tappa di La guerra dentro casa, importante progetto del Cada Die Teatro per recuperare la memoria perduta.”

Daniele Barbieri, Liberazione


Il Cada die Teatro ha sempre tenuto molto a cuore le tematiche legate alla guerra, cercando di mettere in luce le assurdità e l’abisso tra la pratica della guerra e i rapporti umani così lontani da questo orrore.

2005 Laboratorio sulla memoria dei bombardamenti a Cagliari
Nell’autunno del 2005 La Municipalità di Pirri commissiona al Cada die Teatro un laboratorio, che coinvolgesse gli anziani della zona. Pierpaolo Piludu sceglie di svolgere il laboratorio sul tema della Seconda guerra mondiale a Cagliari. La partecipazione dei residenti, inizialmente è timida, ma nel giro di poco tempo va ad aumentare e consolidarsi fino a formare il laboratorio permanente Cagliari 1943: La guerra dentro casa, inserito nella Scuola di Arti sceniche La Vetreria.

2005 Ispirato dal laboratorio precedente con gli anziani, dal quale emergono degli interessanti racconti su quello che accadde in città da parte degli stessi protagonisti, inizia la raccolta di testimonianze dei sopravvissuti ai bombardamenti di Cagliari del 1943.

2006 1° esito scenico del laboratorio “La guerra dentro casa” viene rappresentato a febbraio in occasione dell’anniversario dei bombardamenti su Cagliari. In virtù dell’eccellenza di questo progetto, con il tempo l’esito del laboratorio è diventato un vero e proprio spettacolo. Cagliari 1943 La guerra dentro casa viene tutt’ora replicato con cadenza annuale in occasione dell’anniversario dei bombardamenti su Cagliari del 17 febbraio 1943.
Il Cada die teatro riceve un finanziamento dell’ISRE per la realizzazione di un videoarchivio sui testimoni dei bombardamenti di Cagliari del 1943.

2007 Iniziano le riprese e successivamente la trascrizione delle interviste.

2008 Partecipazione al FestArch con la proiezione dei frammenti di interviste /tour della vittima.

Il Cada die teatro riceve un finanziamento dalla Fondazione Banco di Sardegna, tramite il Dipartimento di Filosofia e Teoria della Scienze Umane dell’Università di Cagliari in persona del Professor Giulio Angioni, professore ufficiale di Antropologia Culturale, per la realizzazione di un videoarchivio sui testimoni dei bombardamenti di Cagliari del 1943.

2008 Insieme a Andrea Melis e Marco Mostallino realizza “Sembrava di vivere in un film”, un breve documentario con frammenti delle prime interviste.

2013 E’ autore, e regista insieme a Cristina Maccioni, del documentario “Quando scappavamo con il cappotto sul pigiama” prodotto dalla sede  Rai della Sardegna. La mattina del 17 febbraio, giorno del settantesimo anniversario del primo grande bombardamento e spezzonamento su Cagliari ad opera dell’aviazione americana, il documentario viene presentato in anteprima al teatro Massimo e qualche ora dopo viene trasmesso dalla terza rete della RAI. La stessa sera, sempre al teatro Massimo va in scena lo spettacolo “Cagliari 1943. La guerra dentro casa”

2013 Pubblicazione del libro Cagliari 1943: la guerra dentro casa (AIPSA edizioni).

2015 A maggio, presso la torre della Vetreria, viene presentato il Videoarchivio con 130 testimonianze dei “bambini e ragazzi del ’43”.

2017 Nella Cripta di Santa Restituta va in scena lo spettacolo Cielo Nero, l’ultima tappa della ricerca sui bombardamenti a Cagliari

2023 viene pubblicata una nuova edizione del libro Cagliari 1943: la guerra dentro casa (AIPSA edizioni).


Quando scappavamo col cappotto sul pigiama

di Pierpaolo Piludu

una produzione RAI sede regionale per la Sardegna- cada die teatro

regia Pierpaolo Piludu e Cristina Maccioni