una produzione
Teatro La Piccionaia (Vicenza)
di Carlo Presotto e Silvano Antonelli
con Carlo Presotto
in collaborazione con Matteo Cibic
visioni Giacomo Presotto
suoni piano luci Stefano Capasso
tecnico Leonardo Sebastiani
Lo spettacolo è stato realizzato nell’ambito di una ricerca universitaria sui desideri dei bambini e dei ragazzi nel 2022, curata e promossa da IUSVE in collaborazione con Avis Veneto, che ha raccolto centinaia di questionari per leggere l’immaginario di futuro dopo due anni di pandemia.
Quali stelle del desiderio popolano il cielo dei nostri sogni?
La presentazione di un improbabile inventario delle stelle del cielo diventa il pretesto per liberare un racconto poetico, fatto di colori, gesti, suoni, immagini e parole, che gioca a dare forma a quei desideri che fin da quando siamo piccoli danno forma alla nostra vita. Desideri gentili, che hanno a che fare con il tenero ed il tiepido, il morbido ed il gentile. Desideri irruenti, che scalpitano per affermarsi, per prendere forma, per sentirsi forti, per farsi ammirare, per aiutare gli altri. E poi il desiderio di comunicare con le piante e gli animali della terra, del cielo e del mare, farsi aiutare e prendersene cura.
I desideri del presente, di liberarsi dalle immagini e dai suoni di guerra e di pandemia, dalla violenza e dalle regole troppo strette, desiderio di tornare a giocare con gli adulti, di vederli sereni.
Ognuno di questi ed altri desideri danno forma ad una stella intorno alla quale ruotano pianeti diversi, mondi possibili di un firmamento dei sogni. Utopie da coltivare, come piccole piantine di un orto dei semplici, per prendersi cura del presente e tornare a dare voce al futuro.
Carlo Presotto e Silvano Antonelli con questo spettacolo vogliono dare spazio e voce ai desideri dei bambini di oggi, senza sottrarsi all’obbligo di confessare, almeno in parte, i loro di desideri.