30 ottobre ore 18:00 – Teatro La Vetreria
Bilal. Pensi di saper distinguere il paradiso dall’inferno?
Mise en espace a tre voci
con Roberta Colacino, Paola Saitta, Lorenzo Zuffi e Massimiliano Borghesi
Tratto da:“Bilal, viaggiare, lavorare, morire da clandestini.” di Fabrizio Gatti
Regia ConsorzioScenico
Qui è Bilal. Bilal Ibrahim el Habib. Parte da Dakar e arriva in Libia, seguendo la tratta dei clandestini, viaggiando con loro sui camion attraverso il deserto, subendo con loro i controlli e le violenze di polizia ed eserciti. E per chi riesce ad arrivare sulle coste del nord del Mediterraneo l’inferno non è finito: prima ci sono i centri di permanenza temporanea, lager, luoghi di detenzione al di fuori del diritto e al di fuori di ogni umanità e, per chi ne esce senza essere rimpatriato, resta la clandestinità e il lavoro nero, nei cantieri o nei campi.
La denuncia di un crimine contro l’umanità. Il dramma quotidiano dell’immigrazione raccontato da chi l’ha vissuto dall’interno.
Un nome falso. Il tubetto di colla per nascondere la impronte digitali. Il borsone nero. Le vecchie ciabatte. Il giubbotto salvagente. Tre scatolette di sardine e tre schede telefoniche. Quello che serve a Fabrizio Gatti per trasformarsi in Bilal.
Anche al pubblico è chiesto di fare un piccolo spostamento. Di permettersi, per una sera, di stare un po’ in condizioni scomode, o semplicemente delimitate, di sottoporsi ad uno sguardo ravvicinato.
Maggiori informazioni
Biglietteria
Ingresso 10/7/3 euro
Info e prenotazioni: 328.2553721 biglietteria@cadadieteatro.com