CADA DIE TEATRO – TRANSISTOR 2020 / MALIK – SKILLELLÉ / CULTARCH
presentazione del videoclip realizzato durante la quarantena dai Cuori di panna smontata Scuola di Arti Sceniche La Vetreria
con Edoardo Angius, Alessia Casula, Lorenzo Cherchi, Gianna Crisponi, Marco Eriu, Lara Farci, Maria Fercia, Inza Fofana, Gloria Medas, Gaia Meloni, Nicolas Minio, Maria Mou, Francesca Pani, Angelica Pes, Viola Piredda, Francesca Spano, Margherita Renoldi, Arturo Sanna, Alessandra Solinas
La canzone e il videoclip SIAMO COME MERLI ALLA FINESTRA nasce dall’incontro tra il progetto: “Cuori di Panna Smontata online”, laboratorio teatrale diretto da Mauro Mou, del Cada Die Teatro (Scuola d’Arti Sceniche La Vetreria), dedicato ai giovani ed ai nuovi linguaggi, e il progetto Skillellé – Pronti per il mondo (selezionato da “Con i Bambini” nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile), curato dall’associazione Malik e con il supporto dell’associazione Cultarch – Architettura e Cultura”.
Montaggio video Daniele Arca, regia Mauro Mou e Matteo Sanna
Il progetto fa parte delle attività del Festival Transistor 2020 – Nuove generazioni V edizione.
Durante il lockdown abbiamo trasferito le nostre attività di laboratorio online, provando a sfruttare tutte le opportunità disponibili sul web: Zoom per gli incontri, WeSchool per la condivisione di documenti, YouTube in forma privata per la realizzazione del materiale video, whatsapp per la comunicazione e la condivisione di suoni, parole, immagini ed emozioni. Abbiamo provato a dare una continuità al nostro percorso, con tutorial sul training dell’attore, percorsi di drammaturgia e piccole performance audio/video. Ci siamo dati l’obiettivo di condividere questa emergenza e di provare poi a raccontarla. Così è nata la canzone e il video “Siamo come merli alla finestra”. Non è stato facile raccogliere l’essenza dei ragazzi, che dalle loro case hanno mandato il loro contributo registrandosi con smartphone, computer, o tablet. Particolarmente prezioso è stato il contributo di Gaia Meloni giovanissima Rap-Attrice del gruppo, che ha messo in rima le emozioni più intense emerse durante il progetto. Abbiamo provato a mantenere la valenza aggregativa, educativa e pedagogica che il percorso teatrale ha nella formazione dei ragazzi, anche se non potevamo incontrarci dal vivo. Abbiamo cercato di rispondere ai bisogni urgenti che i ragazzi si trovano ad affrontare durante l’emergenza che ci imponeva il confinamento a casa. Con l’elaborazione della canzone e del videoclip siamo riusciti ad essere, anche se distanti fisicamente, uno accanto all’altro ritrovandoci in una forma d’arte collettiva (fare teatro significa prima di tutto lavorare in gruppo). La nostra urgenza di vivere, la nostra fisicità, le nostre dimensioni sensoriali, non si sono affievolite. Non ci siamo mai arresi, sicuri che presto torneremo ad abbracciarci.