INDIRIZZI GENERALI
L’Associazione Scenario promuove la nona edizione del Premio Scenario infanzia che nasce allo scopo di incentivare nuove idee, progetti e visioni per un teatro rivolto ai nuovi spettatori.
Scenario continua ad approfondire il proprio ruolo di osservatorio del nuovo, proponendosi come occasione di censimento, dialogo e confronto per le giovani generazioni. Scenario lavora nel territorio che precede la formalizzazione della ricerca: accoglie progetti che non sono ancora diventati spettacolo, ma che appartengono a necessità e linguaggi in via di esplorazione. Vocazione prima di Scenario è documentare e comprendere – oltre che selezionare e premiare – le diverse modalità di avvicinamento al teatro da parte dei giovani artisti. A questo scopo si sviluppa il rapporto fra l’Associazione e i partecipanti attraverso la rete delle Commissioni zonali, con momenti di incontro, sostegno e verifica, non limitati alla fase di selezione, ma protratti lungo tutto il percorso di elaborazione dei progetti e fino al debutto dello spettacolo vincitore.
Scenario infanzia si propone di favorire originali percorsi di ricerca nell’ambito dei linguaggi rivolti all’infanzia e all’adolescenza, nella consapevolezza che l’universo dei bambini e dei ragazzi presenta necessità, tematiche, poetiche in continuo e veloce mutamento.
Il rinnovamento generazionale rappresenta una risorsa indispensabile per un settore che, nato all’insegna della ricerca (di nuovi linguaggi per nuovi spettatori), deve continuare a interpretare un immaginario giovanile in continua e rapida evoluzione, con gli strumenti dell’invenzione, della fantasia, dello stupore, oltre i limiti delle definizioni di “genere” e anche delle professionalità esistenti. Il termine infanzia, che si è voluto associare al nome del Premio, non si intende legato all’età anagrafica (puerizia), ma piuttosto a una stagione dello spirito, che attiene al mutamento e alla ricerca costante, e quindi all’apertura e all’ascolto, al di fuori di consuetudini e categorie. Non teatro minore (o per un pubblico considerato minore), ma intrinsecamente senza confini, perché ancora da inventare nello sguardo aperto di uno spettatore “innocente”: non in-formato del linguaggio e delle convenzioni del teatro. Lo scenario dell’infanzia vuole essere il teatro che ritrova la sua infanzia, o la condizione della sua nascita, in riferimento agli spettatori che custodiscono in sé l’attitudine allo stupore e alla sperimentazione tipici di questa stagione della vita. È il motivo per cui il Premio si riferisce a progetti rivolti a spettatori bambini, ragazzi, adolescenti.
Saranno privilegiati i progetti fortemente innovativi, portatori di originali approcci, pensieri e necessità artistiche. Si terrà conto di criteri di qualità, in sintonia con il referente bambino o ragazzo, si apprezzerà la sperimentazione di nuovi linguaggi e risorse tecnologiche, ma anche la profondità delle motivazioni artistiche e dello spessore poetico ed emozionale delle proposte. Si privilegeranno inoltre i progetti che dimostrino di uscire dalle demarcazioni e dagli standard degli ambiti e dei “generi” teatrali, assumendosi il rischio dell’esplorazione, della contaminazione e degli sconfinamenti.