scritto da Alessandro Lay
regia di Pierpaolo Piludu
collaborazione alla drammaturgia di Alessandra Rossi Ghiglione
scene e costumi di Marilena Pittiu
piano luci, fonica e illuminotecnica di Giovanni Schirru
in scena Alessandro Lay
cerimoniale Giovanni Schirru
Achille, l’uomo vissuto ai due estremi: la dolcezza, l’amore infinito per Patroclo e la crudeltà assassina del guerriero; il mercenario e l’efebo dai lunghi capelli che si nasconde, travestito da fanciulla, per sfuggire all’arruolamento; il fiero condottiero e il bimbo capriccioso che litiga con Agamennone per una donna che in fondo era solo un bottino di guerra.
E la guerra di Troia è l’archetipo di tutte le guerre a venire, scatenate per falsi motivi di onore e di religione, razza, giustizia, etnia…