Esito scenico del laboratorio teatrale Il Mestiere dell’attore dedicato a William Shakespeare
diretto da Alessandro Lay e Mario Madeddu
con: Giada Angioni, Virginia Chessa, Maria Francesca Floris, Eleonora Fois, William Lenti, Cristina Loi, Giuseppina Mannai, Mattia Medda, Marta Melis, Mathia Orrù, Edoardo Zonza
scene, attrezzeria, allestimento: Wlliam Lenti, Mario Madeddu, Giovanni Schirru
disegno luci, luci: Giovanni Schirru
elaborazione suono, suono: Matteo Sanna
Abbiamo scelto di lavorare su Giulietta e Romeo per cercare di imparare qualcosa sul mestiere dell’ attore, per fare giocare a far rivivere la tremenda vicenda di due giovani protagonisti della storia d’amore più famosa del mondo.
Ci è sembrato giusto partire da una delle pietre miliari del grande drammaturgo che, oltre a essere un capolavoro teatrale imprescindibile, ci pare particolarmente adatto ai nostri tempi purtroppo ancora non troppo dissimili da quelli di cui ci racconta Shakespeare.
In fondo la storia racconta di due “deboli”, che non vogliono fare nulla di male a nessuno ma solo vivere, che vengono vessati, schiacciati, usati come delle cose, come merce di scambio per i propri scopi dai “forti”, che incidentalmente sono anche i loro genitori.
In fondo i due giovani veronesi, diventati le icone per eccellenza dell’amore ostacolato, vengono schiantati e crocifissi da ‘un mondo di grandi’ che vogliono, pretendono e ritengono un proprio sacrosanto diritto decidere per loro.
In fondo i due famosi amanti, costretti alla morte da quei ‘grandi’, con i loro 15 anni “erano solo dei ragazzi”…