Domenica 31 ottobre ore 17,30
“Pedrigheddu”
Cada Die Teatro
Domenica 7 novembre ore 17,30
“Il pesciolino nel bicchiere”
Elsinor
Domenica 14 novembre ore 17,30
“Humus omunculus”
Blanca
Domenica 21 novembre ore 17,30
“La strana storia del Vuotoregno”
Teatro Distratto
Domenica 28 novembre ore 17,30
“Attenti al clown”
Teatro Necessario – Teatro Telaio
Domenica 5 dicembre ore 17,30
“Mariposa, la farfalla meccanica”
Cada Die Teatro
Domenica 12 dicembre ore 17,30
“Storie senza fissa dimora”
Teatro del Sottosuolo
Domenica 19 dicembre ore 17,30
“Amori da palcoscenico”
Teatro del Sale
Ingresso biglietto unico: 3 euro
Per le scuole, tutti gli spettacoli verranno rappresentati in replica il lunedì alle 10.00
Cada die teatro
Pedrigheddu
di e con Pierpaolo Piludu, regia Alessandro Lay, musiche di Robert Wyatt
dagli 8 anni
La storia di Pedrigheddu prende spunto da una fiaba della tradizione sarda e mediterranea. Tanti anni fa, in un paesino della Sardegna, circondato dai monti, viveva un grande orco malnato, prepotente, malvagio e puzzolente che era diventato il padrone di tutto e di tutti. Aveva stabilito, per legge, che ogni giorno i bambini dovevano portargli i piatti più buoni preparati dai loro genitori stando attenti a non assaggiare niente altrimenti l’orco se li sarebbe cucinati e divorati. Ma un giorno Pedrigheddu non seppe resistere alla tentazione di assaporare le polpette e…
Compagnia Elsinor (Milano)
Il pesciolino nel bicchiere
di Marcello Chiarenza e Raffaella Meregalli, con Raffaella Meregalli, regia Marcello Chiarenza
dai 3 anni
È la storia di un pesciolino rosso, che vive in un bicchiere d’acqua di mare, fino a quando un buffo gatto pescivoro rompe il bicchiere e il pesciolino si ritrova in una stanza della casa. Lì incontra i pesci ciabatta, un pesce pulitore che aspira-polvere, un branco di pesci pescivori… È la storia di una nascita, la nascita di un piccolo essere, il pesciolino, che come ogni bambino si interroga e si stupisce di tutto. I pesci non sono muti come pesci, se fossimo capaci di ascoltare, in fondo al mare potremmo sentire le voci del silenzio. In fondo al mare è sempre notte, ci sono le stelle marine e i pesci luna. Ma … scusate bambini, per andare al mare da qui è molto lontano?
Compagnia Blanca (Massa Carrara)
Humus Omunculus
di Virginia Martini, Antonio Bertusi, Sandra Garuglieri, con Antonio Bertusi
dai 6 anni
Ispirato a “L’uomo che piantava gli alberi” di Jaen Giono. Il protagonista di questa storia, Elzèard Bouffier, con le proprie mani è riuscito a cambiare il destino di una regione, semplicemente, piantando alberi…”la ghianda, l’albero, l’albero trattiene l’acqua che torna a scorrere nei fiumi secchi, il vento porta i semi delle piante lontano e crescono prati, fiori, giunchi, salici…” È questo che ci dimostra Elzèard Bouffier. Il più piccolo gesto, il più piccolo seme, contiene in sé la forza necessaria per crescere, svilupparsi e a sua volta generare vita e felicità.
Teatro Distratto (Brescia)
La strana storia del Vuotoregno
di e con Patricia Rubinstein e Massimiliano Maccarinelli, regia Bano Ferrari
dai 3 anni
Il Vuotoregno è così povero, ma così povero, che tutti gli abitanti si sono trasferiti nel regno vicino: “Il pienoregno”. Nel Vuotoregno è rimasta una sola persona: il re Arturo. Re Arturo però non si lascia scoraggiare della solitudine, infatti, passa le sue giornate prendendosi cura di piante, fiori e alberi. Camilla vive nel Pienoregno dove tutti hanno un lavoro, una macchina, molti vestiti e molte televisioni ma qui non c’è più posto per la natura. Nel tentativo di catturare una farfalla nel Vuotoregno, lei si ritrova faccia a faccia con Arturo. Da questo incontro Camilla capirà l’importanza del rispetto dell’ambiente ed Arturo scoprirà il piacere di condividere le cose con qualcun altro.
Teatro Telaio (Brescia) – Teatro Necessario (Parma)
Attenti al clown
di e con Angelo Facchetti, Leonardo Adorni, Jacopo Maria Bianchini, Alessandro Mori
regia Teatro Telaio e Teatro Necessario
dai 3 anni
Lo spettacolo ripropone gag della tradizione clownesca, situazioni surreali e farsesche inserite in una struttura teatrale creando un continuo rapporto con un pubblico di bambini e non solo. Una sorta di parata militare con tanto di capitano che grida ordini, tartassa i suoi soldati e irrompe sulla scena… Ma niente paura. Le uniche armi a disposizione del piccolo e sgangherato esercito sono quelle dei clown: cadute, schiaffoni, salti (quasi mortali) e … niente nasi rossi. Una sequenza di numeri uno più improbabile dell’altro.
Cada die teatro
Mariposa, la farfalla meccanica
con Mauro Mou e Silvestro Ziccardi e la partecipazione di Giorgio Del Rio, regia Giancarlo Biffi
dai 6 anni
Mariposa è una meravigliosa farfalla col corpo di fanciulla, con ali trasparenti come i desideri. Due amici si raccontano l’antica storia della sua apparizione, delle fantasie che accende, fino a quando il padrone del villaggio non ordina, al giovane che l’ha vista e se ne è innamorato, di consegnargliela.
L’essere incantato sarà messo in gabbia, privato del cuore, trasformato in bambola meccanica. Ma il giovane e tutti gli abitanti troveranno la forza di ribellarsi ai ricatti del signorotto liberando Mariposa, che tornerà a far sognare.
Teatro del Sottosuolo (Carbonia)
Storie senza fissa dimora
con Sabrina Barlini, Ignazia Camba e Antonella Rava, regia Bano Ferrari
dai 4 anni
Strade, Storie, oggetti che si raccontano…
Bianca, Candela e Beniamina, tre senza tetto, sono le depositarie di un altro sapere. La vita in strada è difficile, ma i personaggi della nostra storia si liberano della loro fatica del vivere quotidiano per entrare in una dimensione più fantastica che è quella data dalle storie e dal loro raccontarsi.
La signora Bianca ha un dono speciale, lei sa riconoscere gli oggetti che hanno “delle storie” laddove gli altri vedono soltanto cose da buttare via. Lei sa trovarli, ne riconosce il “profumo”, ascolta le loro storie e poi le conserva, “perché non volino via come sabbia nel vento”, diventando così la depositaria di una memoria che non è scritta e che viene perpetuata ogni volta che lei racconta.
Teatro del Sale (Cagliari)
Amori da palcoscenico
di e con Aurora Simeone, Stefano Ledda, Corrado Licheri
regia Aurora Simeone, Stefano Ledda, Corrado Licheri
dai 10 anni
Giochi, drammi, passioni, schermaglie amorose e turbamenti tratte dai classici del teatro e della letteratura.
Alcune tra le più famose scene d’amore, ma anche quelle meno conosciute, dalle più leggere alle più drammatiche, dal Balcone di Romeo e Giulietta alla Locandiera, dalla gelosia di Otello, agli intrighi di Non ti Aspettar Certezze…insomma dalla Commedia degli equivoci alla Tragedia, i mille colori dell’intramontabile Amore. “Amori da palcoscenico” è un viaggio che, tra una battuta e l’altra, farà scoprire ai ragazzi una fetta di quel mondo del Teatro, ancora così poco visitato.
Cada die teatro
Il gioco del teatro – Laboratorio teatrale per bambini
A partire dal mese di novembre avranno inizio due laboratori teatrali, dal titolo “il gioco del teatro”, rivolti ai bamini e ai ragazzi dai 4 ai 13 anni.
Per informazioni e prenotazioni rivolgersi al cada die teatro: tel 070 662994 – 070 5688072 – cdt@cadadieteatro.it